Un articolo SEO Friendly è un contenuto web ottimizzato per i motori di ricerca, come Google. L’obiettivo è posizionarsi in alto nei risultati di ricerca per determinate parole chiave, attirando traffico organico qualificato al tuo sito web.
Ecco qui un Tutorial sui passi fondamentali da seguire, sia prima di iniziare a scrivere un articolo che durante:
Indice dei Contenuti
Passo 1: Ricerca delle Parole Chiave (Keyword Research)
Questo è il fondamento di qualsiasi strategia SEO. Devi capire cosa cercano le persone online per l’argomento che vuoi trattare.
- Brainstorming: Inizia pensando all’argomento del tuo articolo e alle parole o frasi che le persone potrebbero usare per cercarlo.
- Strumenti di Ricerca: Utilizza strumenti di ricerca di parole chiave come:
- Google Keyword Planner: Gratuito, richiede un account Google Ads (anche senza campagne attive).
- Ubersuggest: Offre una versione gratuita con limitazioni e una versione a pagamento.
- Semrush: Strumento completo a pagamento con molte funzionalità.
- Ahrefs: Altro strumento potente a pagamento, ottimo per l’analisi della concorrenza.
- Analisi della Concorrenza: Guarda quali parole chiave utilizzano i tuoi concorrenti che si posizionano bene per argomenti simili.
- Tipi di Parole Chiave: Considera diversi tipi di parole chiave:
- Parole chiave a coda corta (Short-tail): Termini generici (es. “ricetta torta”). Hanno un volume di ricerca elevato ma sono molto competitive.
- Parole chiave a coda media (Mid-tail): Termini più specifici (es. “ricetta torta al cioccolato facile”).
- Parole chiave a coda lunga (Long-tail): Frasi di ricerca molto specifiche (es. “ricetta torta al cioccolato facile senza lievito per principianti”). Hanno un volume di ricerca inferiore ma una maggiore intenzione d’acquisto o informazione.
- Seleziona le Parole Chiave Principali e Secondarie: Scegli una parola chiave principale (quella più importante) e alcune parole chiave secondarie correlate che puoi includere nel tuo articolo.
Passo 2: Pianificazione e Struttura dell’Articolo
Una volta che hai le tue parole chiave, pianifica la struttura del tuo articolo per renderlo logico e facile da leggere sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
- Titolo (H1): Deve contenere la tua parola chiave principale in modo naturale e deve essere accattivante per invogliare al clic.
- Introduzione: Presenta l’argomento e cerca di catturare l’attenzione del lettore. Includi la tua parola chiave principale possibilmente nelle prime frasi.
- Sottotitoli (H2, H3, ecc.): Organizza il contenuto in sezioni logiche utilizzando sottotitoli. Includi le tue parole chiave secondarie e correlate nei sottotitoli quando appropriato.
- Corpo dell’Articolo: Scrivi contenuti di alta qualità, informativi e coinvolgenti. Fornisci valore ai tuoi lettori rispondendo alle loro domande o risolvendo i loro problemi.
- Conclusione: Riassumi i punti chiave dell’articolo e invita il lettore all’azione (es. lasciare un commento, condividere l’articolo, visitare un’altra pagina del tuo sito).
LEGGI ANCHE: Parole Chiave: cosa sono e a cosa servono
Passo 3: Scrittura del Contenuto SEO Friendly
Durante la scrittura, tieni a mente i seguenti aspetti per l’ottimizzazione SEO:
- Qualità e Originalità: Scrivi contenuti unici, originali e di alta qualità. Evita il plagio e cerca di offrire una prospettiva fresca sull’argomento.
- Lunghezza Adeguata: La lunghezza ideale dipende dall’argomento e dalla concorrenza. In generale, articoli più lunghi e approfonditi tendono a posizionarsi meglio, ma la qualità è più importante della quantità. Google ha rilevato che un testo informativo per essere esaustivo deve avere almeno 300 parole per un articolo in ottica SEO, quindi può ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Più un testo è lungo, più parole hanno la possibilità di posizionarsi in SERP, ed è possibile posizionare le parole chiave a coda lunga aumentando il traffico in entrata nel sito web.
- Densità delle Parole Chiave: Inserisci le tue parole chiave principali e secondarie nel testo in modo naturale e non forzato. Evita il “keyword stuffing” (l’eccessivo utilizzo di parole chiave), che può essere penalizzante.
- Leggibilità: Scrivi in modo chiaro, semplice e scorrevole. Utilizza frasi brevi, paragrafi ben strutturati e un linguaggio accessibile al tuo pubblico. Utilizza grassetto e corsivo per evidenziare i punti importanti, come in questo elenco.
- Contenuti Multimediali: Integra immagini, video, infografiche e altri elementi multimediali per rendere l’articolo più interessante e coinvolgente. Ottimizza anche questi elementi (vedi Passo 5).
Passo 4: Ottimizzazione On-Page
L’ottimizzazione on-page riguarda le modifiche che puoi apportare direttamente al tuo articolo per migliorarne il posizionamento e renderlo SEO Friendly.
- Tag del Titolo (Title Tag): È il titolo che appare nei risultati di ricerca. Deve contenere la tua parola chiave principale, essere accattivante e rientrare nei limiti di caratteri (circa 50-60).
- Meta Descrizione: È il breve testo che appare sotto il titolo nei risultati di ricerca. Fornisce un riassunto del contenuto dell’articolo e dovrebbe invogliare gli utenti a cliccare. Includi la tua parola chiave principale e un invito all’azione (circa 150-160 caratteri).
- Intestazioni (H1-H6): Utilizza i tag di intestazione per strutturare il tuo contenuto in modo gerarchico. L’H1 dovrebbe essere il titolo principale dell’articolo e contenere la parola chiave principale.
- URL: Crea un URL breve, descrittivo e che contenga la tua parola chiave principale (se possibile).
- Testo Alternativo delle Immagini (Alt Text): Descrivi le tue immagini utilizzando parole chiave pertinenti. Questo aiuta i motori di ricerca a capire il contenuto delle immagini e migliora l’accessibilità.
- Link Interni: Inserisci link ad altre pagine rilevanti del tuo sito web all’interno del tuo articolo. Questo aiuta a migliorare la navigazione e la struttura del sito.
- Link Esterni: Inserisci link a fonti esterne autorevoli e pertinenti. Questo può aumentare la credibilità del tuo articolo.
Passo 5: Ottimizzazione Tecnica (Aspetti più avanzati)
Questi aspetti riguardano la struttura e le prestazioni del tuo sito web.
- Velocità di Caricamento della Pagina: Un sito web veloce offre una migliore esperienza utente ed è un fattore di ranking per Google. Ottimizza le immagini, utilizza la cache e scegli un hosting affidabile.
- Mobile-Friendliness: Assicurati che il tuo sito web e i tuoi articoli siano ottimizzati per i dispositivi mobili. Google utilizza l’indicizzazione mobile-first.
- Schema Markup: Implementa lo schema markup (dati strutturati) per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della tua pagina e visualizzare rich snippet nei risultati di ricerca.
- File Robots.txt e Sitemap XML: Assicurati che il tuo file robots.txt sia configurato correttamente per consentire ai motori di ricerca di scansionare il tuo sito e che la tua sitemap XML sia aggiornata per aiutarli a indicizzare le tue pagine.
Passo 6: Promozione dell’Articolo
Una volta pubblicato il tuo articolo, non dimenticare di promuoverlo per raggiungere il tuo pubblico.
- Condivisione sui Social Media: Condividi il tuo articolo sui tuoi profili social.
- Email Marketing: Invia una newsletter ai tuoi iscritti per informarli del nuovo contenuto.
- Outreach: Contatta altri siti web o influencer del tuo settore per vedere se sono interessati a condividere o linkare il tuo articolo.
- Pubblicità a Pagamento: Considera di utilizzare la pubblicità a pagamento (es. Google Ads, social media ads o LinkBuilder per creare backlink) per raggiungere un pubblico più ampio.
Passo 7: Monitoraggio e Analisi dei Risultati
Dopo aver pubblicato e promosso il tuo articolo, è importante monitorare le sue prestazioni.
- Google Analytics: Utilizza Google Analytics per tracciare il traffico, il comportamento degli utenti e le conversioni sul tuo articolo.
- Google Search Console: Utilizza Google Search Console per monitorare le prestazioni del tuo sito web nei risultati di ricerca, identificare errori e inviare la tua sitemap.
- Analisi delle Parole Chiave: Tieni traccia del posizionamento del tuo articolo per le parole chiave target.
Consigli Extra:
- Scrivi per le Persone, Ottimizza per i Motori di Ricerca: Il tuo obiettivo principale dovrebbe essere quello di creare contenuti di valore per i tuoi lettori. L’ottimizzazione SEO dovrebbe essere un modo per rendere questi contenuti più accessibili.
- Sii Paziente e Costante: Il posizionamento nei motori di ricerca richiede tempo e impegno costante. Continua a creare contenuti di qualità e a ottimizzare il tuo sito web.
- Rimani Aggiornato: L’algoritmo di Google è in continua evoluzione. Rimani aggiornato sulle ultime tendenze e best practice SEO.
Conclusioni
In questo Tutorial su Come Scrivere un Articolo SEO Friendly, abbiamo visto cosa fare prima di cominciare a scrivere un articolo, come la Ricerca della Parole Chiave per tipologia, come:
- corta;
- media;
- lunga.
Il passo successivo è pensare alla Pianificazione e alla struttura dell’articolo, considerando l’argomento che vuoi trattare e la sua suddivisione in paragrafi ognuno che approfondisca la sezione.
Nel mentre scrivi il tuo articolo, devi tenere conto della tecnica dell’Ottimizzazione One-Page o SEO Page, che è un insieme di tecniche che consentono di ottimizzare le pagine di un sito web per i motori di ricerca, come la Meta Descrizione, i link in entrata e uscita. In pratica fai in modo che ogni singola pagina sia una LandingPage di posizionamento.
L’ottimizzazione tecnica invece, è la parte che si occupa della struttura e delle prestazioni della pagina in questione, come lo Schema MarkUp o il robots.txt la sitemap stessa, la velocità della pagina.
Dopo aver attenzionato tutti i punti, rendi pubblico il tuo articolo e condividilo suoi Social, e se non dovesse bastare la platea, puoi ampliarla con gli annunci a pagamento, sia su Google che sui Social con le ADS, partecipando alle varie aste. Un aspetto sottovalutato è la strategia della LinkBuilder, che per alcuni è più importante delle Ads, ma questa è un altra storia.
Ed infine, ma non per importanza, devi assolutamente fare il monitoraggio e l’Analisi dei risultati, così tieni sotto controllo a cosa sono interessati i tuoi utenti sulle tue pagine.
Le migliori pratiche SEO Friendly per migliorare il posizionamento di un sito web includono quindi:
le varie Ottimizzazioni, come: Usare le parole chiave, la struttura del sito, i contenuti, per i dispositivi mobili, le immagini, tempi di caricamento, la SEO locale, sviluppare backlink, link interni ed esterni. La promozione e il monitoraggio. Tutto questo renderà il tuo articolo SEO Friendly.
Spero che questo tutorial ti sia utile! Richiedi un preventivo per il tuo sito web, è gratuito e non è impegnativo per entrambi.
Realizzazione siti web Milazzo, Milano, Roma, London. iMB WebDev & Communication
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